Con l‘attaccante mancino biancorosso, Eduardo Campopiano, continuiamo la serie di interviste ai giocatori della Carige Rari Nantes Savona impegnati nel Campionato di Serie A 1 che vedrà la Rari impegnata a Roma sabato 2 novembre alle ore 16 con la Lazio Nuoto.
Questa, così come tutte le altre interviste, potrà anche essere vista in video sui social della Rari Nantes Savona, www.facebook.com/RariNantesSavona www.instagram.com/rnsavona youtube.com/RNSavona
Il link per vedere l’intervista sul canale youtube è il seguente:
D – Edo tu sei arrivato da pochissimo a Savona, la tua è stata una scelta di vita, sei nato a Salerno e, quindi, hai giocato tra Salerno e Napoli. Poi hai deciso di cambiare radicalmente la tua vita venendo a Savona. Come ti trovi ?
R – Mi trovo molto bene qui a Savona. La società ed i mei compagni di squadra mi hanno accolto benissimo. Ho legato tanto con Alberto (ndr Angelini) che avevo conosciuto alle Universiadi. Come dicevi tu, ho fatto una scelta di vita, volevo cambiare ambiente perchè alla Canottieri Napoli non c’era più un progetto valido che portasse avanti una squadra molto giovane ma con un grande margine di crescita. Qui ho ritrovato questo e son ben contento di essere a Savona.
D – Quindi anche con i compagni hai trovato subito grande sintonia ?
R – Ho subito legato tantissimo con Valerio Rizzo e Willy Molina, ma mi trovo benissimo con tutti con Lorenzo ed anche con i più giovani. E’ un grande gruppo e sono veramente felice di essere qui.
D – Edo parliamo di sabato scorso, della partita con l’Ortigia che vi è sfuggita per un soffio nel finale, perché fino a metà del quarto tempo eravate in vantaggio.
R – Abbiamo giocato bene i primi tre quarti di partita e credo che abbiamo fornito un’ottima prova in quei tre tempi. Abbiamo rispettato i compiti che ci aveva dato Alberto in difesa e cioè di essere attenti alle loro individualità come Giacoppo e Gallo. Li abbiamo contenuti bene per tre tempi poi loro nel quarto si sono fatti avanti, noi eravamo un po’ più stanchi ed abbiamo pagato anche quello unito alla loro maggiore esperienza. Abbiamo un po’ pagato sia in attacco che in difesa commettendo errori nel finale che ci sono costati la sconfitta. Però, come dice Alberto non dobbiamo pensare al risultato perché stiamo crescendo partita dopo partita, stiamo trovando una linea di gioco tutta nostra e stiamo un po’ cambiando rispetto ai programmai di inizio stagione. Quindi, dobbiamo crederci e continuare su questa strada a lavorare.
D – Edo, parliamo di sabato prossimo perchè la Rari giocherà alle 16 con la Lazio al Foro Italico. La Lazio è una squadra da prendere con le molle ?
R – Sono una squadra ben organizzata. Non sono partiti coi favori del pronostico all’inizio del campionato e veniva data come squadra di bassa classifica, invece è una squadra che al Foro dice la sua così come fuori casa perché ha un portiere di esperienza come Soro, che conoscete benissimo, e che quando è in giornata mette davvero in serie difficoltà gli attacchi di qualsiasi squadra. Quindi, la principale attenzione è su di lui cercando di farlo spostare il più possibile per cercare di creare gioco e segnare. Sicuramente dobbiamo stare attenti anche a Leporale che è un ottimo centro ed in queste ultime partite ha fatto molto bene segnando svariati gol e dimostrando di essere un giocatore di alto livello.
D – In chiusura parliamo dei tifosi. Tu vieni da una realtà molto calda, abbiamo visto il grande tifo di Napoli alle Universiadi. A Savona hai trovato lo stesso calore ?
R – Ho trovato un’ottima cornice di pubblico, davvero caloroso ed invito tutti quanti a venire a sostenerci in piscina per le partite casalinghe a cominciare da mercoledì 6 novembre alle 15 con la Roma Nuoto.
Laura Sicco