Oggi, nella piscina Szechy, sull’Isola Margherita, a Budapest il Nuoto Sincronizzato italiano ha scritto la sua pagina di storia più bella. La formazione Azzurra, grazie alla guida impeccabile del Commissario Tecnico, la savonese Patrizia Giallombardo, ed a tutto il suo prezioso staff, in particolare Roberta Farinelli, ha concluso i dieci giorni di gare portando a casa complessivamente due medaglie d’oro, una d’argento e due di bronzo. L’ultima medaglia per l’Italia è arrivata poco fa, grazie all’argento conquistato nella finale degli Highlight con 92.2667 punti , dietro alle “dieci sorelle” ucraine che hanno ottenuto 95.0333 punti, confermando così la seconda posizione ottenuta ai Mondiali di Gwangju nel 2019. Inoltre, avendo l’Italia partecipato a tutte le competizione in programma e grazie ai risultati ottenuti, ha vinto, per la prima volta nella storia del sincro italiano, la Coppa del Mondo e, quindi, la nostra Nazionale può dire a pieno titolo di essere Campione del Mondo di Nuoto Sincronizzato. Tutto questo è stato reso possibile dalle splendide prestazioni di tutto il gruppo azzurro, ma la Rari Nantes Savona è particolarmente orgogliosa e plaude alle sue atlete, ben sette, che fanno parte della squadra Nazionale Italiana Linda Cerruti, Costanza Ferro, Costanza Di Camillo, Domiziana Cavanna, Federica Sala, Marta Murru e Francesca Zunino. Ma oltre alle atlete biancorosse i complimenti vanno anche alla Nazionale Ucraina, che da tre mesi e mezzo si allena a Savona, a causa dell’invasione russa che ha scatenato la guerra in Ucraina, e che ormai sentiamo tutti un po’ savonesi.
Laura Sicco
(Nella foto in alto, le fantastiche 8 savonesi).