Pallanuoto: La parola ai protagonisti – L’intervista al capitano biancorosso Slobodan Soro

Apriamo, con il capitano biancorosso Slobodan Soro, una serie di interviste ai giocatori della Carige Rari Nantes Savona impegnati in questo finale di stagione a centrare l’obiettivo della permanenza in Serie A 1. Un obiettivo che i ragazzi di Alberto Angelini stanno inseguendo con il massimo impegno e che li vedrà sicuramente protagonisti in questo finale di stagione. Questa, così come tutte le altre interviste, potrà anche essere vista in video sui social della Rari Nantes Savona, www.facebook.com/RariNantesSavona  www.instagram.com/rnsavona youtube.com/RNSavona

A partire da oggi, per accompagnare i biancorossi in queste ultime tre partite di campionato l’hashtag è: #crediAmoc1

 

D – Slobodan inizia un periodo difficile con le ultime tre partite più importanti della stagione. Sabato 27 aprile a Savona con il Trieste, sabato 11 maggio a Roma con la Lazio ed, infine, ancora a Savona, sabato 18 maggio con la Canottieri Napoli. E’ un periodo di lavoro fortissimo per voi.

 

R – E’ vero, abbiamo queste tre partite molto importanti, ma siamo fortunati perché due sono in casa dove può essere molto importante l’appoggio dei tifosi soprattutto per questa squadra così giovane, ma non solo per loro anche se io non sono più un ragazzino il tifo mi carica sempre.

Scherzi a parte mi piace stare con i giovani ed allenandomi con loro mi sento più giovane anch’io.

Abbiamo già fatto un lavoro importantissimo, un lavoro molto difficile, complicato e siamo arrivati ad una posizione buona per rimanere in A1 che è la cosa più importante ed è il nostro obiettivo fin dal primo giorno. Secondo me abbiamo fatto una stagione buona, ma senza queste ultime tre partite è niente, proprio nulla. Ed ora dobbiamo dare il massimo e fare il nostro miglior gioco  in queste prossime tre partite e fare tutto il possibile per vincerne uno o due o tutte e tre e prendere tutti  i punti necessari per centrare l’obiettivo.

 

D – Analizziamo la prossima partita con il Trieste che è sicuramente una partita molto difficile

 

R – La settimana scorsa il Trieste ha vinto contro la Florentia una partita molto importante per loro ed ora siamo quasi otto squadre in posizione per giocare o la Final Six oppure i Play Out. E’ un anno molto complicato per tutti. Il Trieste ha migliorato un po’, hanno vinto contro la Florentia, che è una squadra forte e molto seria, e per loro è una cosa buona. Abbiamo già giocato contro di loro ed abbiamo perso 5 a 4 a Trieste

 

D – Però eravamo senza Giovanni Bianco …

 

R – Si è vero, eravamo senza Giovanni. Ora Giovanni si sta allenando molto forte, è migliorato negli allenamenti, è fisicamente più forte e sono tornati i suoi movimenti specifici e speriamo che sia la nostra forza in più perchè il centroboa è il ruolo più importante nella pallanuoto.

 

D – Importantissimo sarà il sostegno del pubblico e della grande famiglia della Rari. Ma voi lo sentite il tifo dalla vasca ? In tribuna, infatti, si può pensare che voi non ve ne accorgiate.

 

R – Certo è una cosa sempre buona quando ci sono tante persone che ti sostengono e  che vogliono vedere vincere ogni partita. Io ricordo nel 2011 quando giocavo nel Partizan di Belgrado ed abbiamo giocato qui contro il Savona  la finale della Supercoppa Europea con la piscina piena di gente, un ambiente bellissimo e per questi giovani che sono in squadra avere un bel tifo a supporto è un motivo in più per mettere maggiore energia ed impegno e per fare  più punti possibile.

 

D – Chiudiamo con l’invito al pubblico del capitano Slobodan Soro a venire in piscina il 27 aprile per la partita col Trieste che avrà inizio alle ore 18

 

R – Venite in piscina il 27 aprile per guardare noi con il Trieste. E’ una partita fondamentale per fare  tutto il possibile per restare in A 1 ed abbiamo bisogno di tutto il vostro sostegno.

Laura Sicco