Nuoto Sincronizzato: La parola ai protagonisti – L’intervista alle sincronette biancorosse Linda Cerruti e Costanza Ferro

Sono le due punte di diamante del nuoto sincronizzato savonese ed italiano. Linda Cerruti e Costanza Ferro, sincronette della Carige Rari Nantes Savona, in forza anche alla Marina Militare, e della Nazionale Italiana, sono sicuramente le due atlete più rappresentative della Rari. Le abbiamo incontrate al termine dell’ultimo allenamento prima della partenza per i Campionati Italiani Assoluti Estivi che si svolgeranno da domani ad Ostia e dove la Rari cercherà di riconfermarsi campione d’Italia.

Anche questa, così come tutte le altre interviste, potrà anche essere vista in video sui social della Rari Nantes Savona, www.facebook.com/RariNantesSavona  www.instagram.com/rnsavona youtube.com/RNSavona

Il link per vedere l’intervista sul canale youtube è il seguente:

https://youtu.be/0yFYsJMayes

E  per accompagnare le biancorosse in questo Campionato Assoluto ricordate che l’hashtag è: #RNSavona

 

D –  Linda, da domani super impegno con Solo, Doppio, Squadra e Combo  in questi Campionati, tu partecipi a tutte le specialità. I campionati invernali sono andati molto bene, vi siete classificate al primo posto, ora bisogna riconfermarsi.

 

C – Bisogna riconfermarsi. A me non piace fare pronostici anche se fosse un campionato provinciale. Diciamo che ce la mettiamo tutta per  continuare a migliorare il nostro punteggio in tutti gli esercizi. La Squadra la lavoriamo da poco tempo perché siamo tutte molto prese dalla Nazionale, ma in questi dieci giorni abbiamo cercato di fare il massimo e cercheremo di mettercela tutta per fare al meglio tutti gli esercizi.

 

D – Costanza, come fate a mantenere sempre alta la tensione ed il livello agonistico per tutti e quattro i giorni dei Campionati ?

 

F – Siamo tutte atlete che fanno parte delle varie squadre nazionali, quindi, siamo tutte di un certo livello. Poi siamo un bel gruppo, chi ha più esperienza e chi meno, comunque noi grandi cerchiamo sempre di aiutare le più giovani. Poi comunque cerchiamo sempre di dare il massimo.

 

D – Costanza, ci vuole anche un grosso impegno mentale, non solo fisico ?

 

F –  La testa fa tutto in questo sport. Anche se siamo stanche, se con la testa siamo presenti durante l’esercizio quello fa tutto.

 

D –  Linda, parliamo, invece, in prospettiva Scudetto. Siamo ben messi anche se non diciamo di più per scaramanzia.

 

C – Infatti, non diciamo nient’altro, però con questo Campionato cercheremo di essere in una posizione ancora migliore e puntiamo a quello anche quest’anno.

 

D – Linda, parliamo di Nazionale, perché la vostra estate sarà ricca di lavoro, come peraltro lo è da settembre in avanti visto che siete sempre impegnata oltre che per la Rari anche con le azzurre. State preparando i Mondiali che si svolgeranno a luglio in Corea ?

 

C – Stiamo preparando i Mondiali di luglio in Corea, ma prima io e Costi andremo a Budapest per le finali delle World Series che saranno dal 14 al 16 giugno, quindi,  avremo le ultime settimane di allenamenti prima dei Mondiali dove io avrò 15 gare in 9 giorni.

 

D – E Costanza cosa dice sia delle Wolrd Series che dei Mondiali ?

 

F – Quella di Budapest sarà la quinta gara internazionale che facciamo quest’anno  e, quindi, quando fai tante gare internazionali ti abitui un minimo, perciò speriamo di arrivare ai Mondiali pronte. Stiamo preparando tutti gli esercizi a e cercheremo di dare il massimo in tutto.

 

D – Costanza, quali sono le avversarie più dure sia per le World Series che per i Mondiali ?

 

F – Giappone e Ucraina, sempre loro. Ma negli ultimi anni ci siamo avvicinate a livello di punteggio, quindi, speriamo di avvicinarci sempre di più e superarle.

 

D – Linda, come si battono Giappone e Ucraina, non solo tecnicamente, ma anche, magari, con coreografie più azzardate ?

 

C – Sicuramente con coreografie più azzardate. Noi quando inventiamo le nostre coreografie studiamo anche le loro per mettere più difficoltà, più velocità e mettere quel qualcosa in più per superarle, perchè  è uno sport con dei giudici e comunque per superare una nazione non basta essere meglio, ma … tantissimo meglio.

 

D – Costanza voi fate il doppio insieme da quando avevate 6 – 7 anni. Come si riesce ad arrivare alla sintonia e al sincronismo che avete voi ?

 

F – Noi siamo cresciute insieme, quindi, siamo come delle sorelle. Anche quando siamo in acqua ci basta un piccolo gesto, uno sguardo, una parola e ci capiamo al volo e questo fa tantissimo.

 

D – Linda per te l’estate si concluderà con il Camp che hai organizzato qui a Savona riservato alle ragazzine dai 10 ai 17 anni che si svolgerà nella prima settimana di settembre.

 

C – Concluderemo la stagione con il Camp estivo dove ci saranno le ragazzine dai 10 ai 17 anni. Le iscrizioni sono ancora aperte, ma non per molto perchè i posti sono limitati. Sono comunque certa che ci divertiremo.

 

D – Un consiglio di Costanza alla giovani che vogliono iniziare a fare sincro.

 

F – E’ un bello sport. Ti insegna a vivere nel gruppo, a comunicare, a vivere insieme alle altre persone. Lo consiglio

 

D – Ed ora il consiglio di Linda ?

 

C – Cercare di divertirsi sempre un po’ agli allenamenti perché è uno sport molto faticoso mentalmente e bisogna cercare di sdrammatizzare nei momenti difficili perchè alla fine lo sport è bello se ci si diverte.

Laura Sicco